Alla presenza di un gruppo di rappresentanti del Dipartimento di Giurisprudenza, di Medicina e Chirurgia, di Economia e di Veterinaria, la riunione scientifica del 22 dicembre 2022 si è incentrata sull’attività preliminare al primo deliverable del progetto (“Regional approach to the cure of chronic diseases: analysis and assessment”). In particolare, i partecipanti hanno convenuto di individuare i target groups destinatari del progetto, ovvero le caratteristiche della popolazione oggetto dell’attività progettuale.
A tal fine, i membri del progetto di area medica hanno elaborato scale di fragilità che tengono conto sia della disabilità motoria, sia di quella cognitiva, nonché del condizionamento ambientale, relazionale e sociale. I targets sono rappresentati, dunque, dai pazienti pre-fragili, ovvero di quella fascia di popolazione le cui condizioni di salute e la cui autonomia non è definitivamente compromessa, ma che presenta segnali di fragilità nell’imminente futuro
Dal punto di vista giuridico, poi, è stato discusso come istituti quali l’amministrazione di sostegno, l’interdizione e l’inabilitazione possano costituire, nella medesima prospettiva, un fertile terreno di dialogo tra le varie competenze in campo. Sul piano operativo, l’indagine è stata indirizzata alla individuazione di parametri e regole operative in grado di valorizzare e implementare il dialogo fra CTU e Giudice nell’accertamento istruttorio precedente all’adozione della misura di protezione più idonea a tutelare l’adulto fragile.
Inoltre, in sinergia con l’interdisciplinarietà del progetto, sono stati discussi anche i rapporti con il territorio e con i servizi sociali, oltreché l’integrazione con l’antrozoologia (Interventi assistiti con animali: attività, educazione, terapie) e con l’uso dell’agricoltura sociale (quale “tramite” per i servizi alla persona).